L’uomo è sicuro di se, un esserino infinitesimo e precario in uno spazio infinito e pieno di pericoli, crede da solo di essere il tutto. L’uomo è tanto sicuro di se che uccide altri uomini, si fanno guerre tra esseri umani mentre il mondo e l’universo ci potrebbero schiacciare in un secondo. Ma ciò che è peggio è che l’uomo nega l’esistenza di ciò che non vede per poter vivere nell’assurdità e nella cattiveria senza scrupoli.
L’universo è pieno di coincidenze e di fatalità, basterebbe pensare alla genetica degli essere viventi per rendersi conto di quanto le circostanze siano state “fortunate”. La magnifica scienza ci dice che sono tutte semplici casualità, la magnifica ed infallibile scienza spiega tutto con una grande esplosione nell’universo e la selezione naturale di Darwin per gli esseri viventi… un po’ pochino no?
Forse la prova che niente è come vorremmo che fosse la troviamo in qualcosa che da sempre affascina ed incuriosisce l’uomo, la luna.
Sapete quante sono le probabilità che un pianeta abbia un’orbita quasi perfettamente circolare nella rotazione attorno ad un altro pianeta? Perché ciò avvenga, nel momento della creazione della rotazione orbitale, tale pianeta dovrebbe avvicinarsi con una velocità ed in una direzione ben precise. Una qualsiasi variazione di direzione o velocità avrebbe dato un’orbita ellittica. Le probabilità sono praticamente quasi nulle.
Quante sono le probabilità che un pianeta che ruota attorno ad un altro pianeta mantenga una faccia rivolta sempre verso tale pianeta? Perché ciò avvenga il pianeta satellite deve avere una rotazione sul proprio asse di durata uguale alla durata della rotazione orbitale attorno all’altro pianeta e l’asse di rotazione perfettamente parallelo all’asse orbitale. Le probabilità che ciò accada, che queste due circostanze si verifichino e che lo facciano contemporaneamente, sono quasi nulle e vanno statisticamente aggiunte alle probabilità quasi nulle del punto precedente.
Quindi, unica direzione possibile, unica velocità possibile, unica rotazione sul proprio asse possibile, unica inclinazione dell’asse possibile, bel colpo di fortuna.
Ma non finisce qui.
Perché la luna copra perfettamente il sole durante una eclissi la sua orbita deve avere un raggio ben definito e preciso, in prospettiva la distanza deve essere tale che la luna, più piccola, copra il sole più grande e che lo faccia in modo esatto, ovvero i sole dietro la luna ha lo stesso diametro della luna stessa. Il raggio dell’orbita è funzione dei parametri detti sopra in più la massa della luna deve essere ben precisa e l’unica possibile perché ciò si verifichi. Tutto questo deve avvenire mentre esistono contemporaneamente altri moti, come la rotazione di terra e luna attorno al sole, movimento di altri pianeti e movimenti di tutta la galassia.
Bel colpo di fortuna insomma.
Qualcuno potrebbe cercare dei cavilli e parlare di piccole variazioni del moto lunare, ma è ovvio che tutto quello che è materia deve rispettare le leggi della fisica e in un sistema solare in movimento anche la rotazione della luna deve un po’ adeguarsi. Tutto questo però non fa che rendere ancora più incredibile la cosa, è come se la luna volesse mantenere volutamente la sua orbita circolare ed una sua faccia rivolta verso la terra,, come per guardarla. In realtà ci sono tante altre stranezze che riguardano la luna, anche il fatto che probabilmente si è aggiunta successivamente al sistema solare, il che renderebbe il tutto ancora più incredibile, ma già con queste sole considerazioni qualche interrogativo dovrebbe sorgere.
Forse l’uomo dovrebbe mettere da parte l’ego che lo acceca e riflettere un po’ di più su chi è e sul perché della vita. Porsi delle domande o credere a certe cose può essere scomodo o fare paura, ma se avessimo dovuto soddisfare solo gli istinti animali, come oggi sembra si stia tendenzialmente facendo, forse la natura non ci avrebbe dato la ragione, l’io e la consapevolezza che ci distinguono dalle bestie.