Gio. Mag 2nd, 2024

La visione che oggi si ha della questione climatica meriterebbe una attenta rivalutazione. Le dinamiche ed i fenomeni che entrano in gioco nell’equilibrio termico della terra sono molteplici e complessi. Ci sono tra l’altro vari aspetti che pare non vengano considerati nella valutazione complessiva, e pare ci siano alcune certezze che non sono state sufficientemente tenute in considerazione, o forse sono state totalmente ignorate.

Gli elementi a cui si fa riferimento sono i seguenti:

  • Alcuni studi hanno rilevato un abbassamento della temperatura degli oceani, condizione in antitesi rispetto ad un riscaldamento complessivo:

https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1260/095830509787689141

  • Alcuni studi hanno rilevato un abbassamento della temperatura dell’atmosfera ad esclusione della troposfera, anche questo in antitesi con una condizione di riscaldamento complessivo:

https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1029/2022GL100693

  • E stata rilevata una riduzione della riflessività terrestre. Una riduzione di tale riflessività è riconducibile alla riduzione dalla presenza di nuvole, la riduzione della presenza di nuvole a sua volta, secondo vari scienziati, potrebbe essere ricondotta ad elementi inquinanti quali ad esempio sostanze igroscopiche presenti nei gas di scarico degli aerei:

https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1029/2021GL094888

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1352231016302424

  • L’effetto serra interessa solo una parte dell’energia solare incidente, ovvero la parte di energia che raggiunge la superficie terrestre sotto forma di radiazione visibile e che viene riemessa come infrarosso. Sulla restante energia incidente si compensano contributi di riduzione di incidenza in fase di ingresso, con riduzione di emissione in fase di uscita.
  • Un elemento che scagiona totalmente e senza rischio di smentita il CO2 quale causa del riscaldamento terreste è il seguente. Il vapore acqueo è presente nell’atmosfera in quantità decine di volte superiori rispetto al CO2. Inoltre lo spettro di assorbimento dell’infrarosso del vapore acqueo è molto più esteso di quello del CO2, questo rappresenta una certezza che il CO2 da un contributo all’effetto serra totalmente ininfluente rispetto a quello dovuto al vapore acqueo. Stessa cosa si può dire per gli altri gas serra.
  • Oltre a fenomeni riconducibili ad un riscaldamento terrestre si assiste spesso ad altri che fanno pensare ad una dinamica del tutto contraria, come le condizioni di gelo anomale riscontrate molte volte ed in vari paesi notoriamente molto caldi, anche nell’anno in corso.

In definitiva la questione climatica andrebbe rivalutata nel suo complesso per capire, non solo se effettivamente siamo in presenza di un riscaldamento terrestre e non di un diverso equilibrio termico, ma anche per capire quali siano le vere cause di tale eventuale riscaldamento, sicuramente il CO2 non ha colpe.

La logica vuole che, dato che il sole è la fonte quasi esclusiva dell’accumulo di energia termica della crosta terrestre e dell’atmosfera, una variazione dell’attività solare è da considerarsi come candidata più probabile quale causa delle variazioni delle condizioni termiche. In riferimento però alla questione della riscontrata riduzione della riflessività dell’atmosfera terrestre, la seconda candidata ad essere causa delle variazioni dell’equilibro termico è proprio questa. Una riduzione della riflessività della terra equivale ad aumentare l’incidenza dell’energia solare e quindi certamente anche un conseguente riscaldamento terrestre.

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