Gio. Apr 18th, 2024

Abbiate pazienza, questa volta l’articolo è un po’ lungo ma è necessario. Il quadro che si sta per fare cerca di riassumere tanti aspetti relativi a quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni e mezzo. Spero che questo articolo possa fare riflettere molti, fatelo leggere ai dormienti.

Cominciamo con alcuni concetti chiave. Intanto parliamo di formazione di massa e totalitarismo. Il professor Desmet spiega che il totalitarismo inizia sempre con una “formazione di massa” all’interno della popolazione. La “formazione di massa” ha bisogno di quattro condizioni per realizzarsi: isolamento sociale e mancanza di legami; mancanza di un senso nella vita; presenza di ansia fluttuante e un forte malcontento psicologico. Questo porta ad uno stato di ipnosi che sfocia nel totalitarismo. Il totalitarismo non è uguale alla dittatura: in una dittatura le persone obbediscono per paura del dittatore. Il totalitarismo è l’opposto: le persone sono come ipnotizzate, piegate all’obbedienza al dittatore «per il bene della collettività».

La situazione descritta sopra, che causa la formazione di massa, è perfettamente coincidente con quello che abbiamo vissuto durante il primo periodo del COVID, il periodo della paura, del lockdown, etc. In quel momento forse la gente ha riconosciuto nei leader politici, prima Conte e poi Draghi, dei possibili salvatori a cui affidarsi ed a cui obbedire anche oltre ogni logica. Provvedimenti assurdi, senza alcun senso e palesemente sbagliati e dannosi, sono stati, non solo accettati, ma anche difesi, dalla gente vittima del totalitarismo. Si è arrivati a denunciare il vicino se in casa erano più di quattro persone, si litigava per strada additando e criminalizzando chi non si piegava alle imposizioni del dittatore. Questi sono solo degli esempi, tutti ricorderemo cosa abbiamo vissuto nel passato recente.

Chiaramente questa è una sintesi estrema, per una maggiore comprensione del fenomeno del totalitarismo si rimanda a testi o articoli dedicati, quello che però è chiaro che durante il primo periodo del COVID, ma in realtà ancora oggi, lo stato di ipnosi ha fatto perdere alla gente il contatto con la realtà. La gente era ed è incapace di capire che gli effetti dei vari provvedimenti sono totalmente opposti allo scopo presunto, che i contagi, con le assurde leggi imposte, sono aumentati anziché diminuire, uno fra tutti, la vigile attesa ha peggiorato la situazione e non ha certo risolto il problema, potrei continuare ad oltranza. Sul vaccino poi era chiaro da subito che non sarebbe servito a nulla e che anzi sarebbe stato un grande errore, avrebbe portato tanti guai, come stiamo vedendo. Questo lo dicevano e lo dicono tanti illustri medici e scienziati, ma non quelli che vanno in TV. In TV vanno quelli che devono guidare il pensiero unico della folla ipnotizzata. La TV diventa il collante di una folla primordiale come descritta da Le Bon, ed in TV vengono proposti i leader che la folla ipnotizzata deve seguire. Per capire quindi come sia stato possibile che la voce di illustri scienziati sia stata ignorata, va introdotto in secondo elemento che include un connubio tra propaganda e psicologia delle folle.

Da sempre i governi, sia pseudo democratici che dittatoriali, hanno le necessita di controllare le masse per imporre il loro volere. Da sempre, prima di imporre provvedimenti impopolari preparano il terreno predisponendo la gente con la propaganda. Qualsiasi dittatura, anche la più spietata, ha bisogno di controllare il popolo o buona parte di esso per poter imporre il suo volere. Questo trova riscontro nel ruolo della chiesa, non tanto come comunità parrocchiale, ma della chiesa come istituzione religiosa e di indottrinamento. La chiesa è sempre stata fondamentale per i governi totalitari, la paura o il rispetto di Dio vengono usati per controllare il popolo.

Gli organi dello stato, come forse dell’ordine, forze armate, magistrati, sono composti da persone del popolo ed è necessario avere il loro controllo per imporre una dittatura. Durante il periodo del COVID, oltre al totalitarismo indotto di cui abbiamo parlato sopra, che ha portato la gente ad essere ubbidiente illogica di un regime dittatoriale, il governo ha dovuto mettere in campo tecniche molto note ai dittatori, Mussolini compreso. L’allontanamento dei non vaccinati dal loro posto di lavoro, applicato principalmente a forze dell’ordine, forze armate, medici, insegnanti, è servito ad eliminare i dissidenti dagli organi dello stato per garantire il controllo dei restanti nell’imporre la dittatura. Non è n caso che proprio queste categorie sono state le più represse, in particolare la classe dei medici e degli infermieri è tuttora oggetto di pressione ingiustificata ed inaccettabile. Trattandosi di dittatura sanitaria i medici gli servono più di tutti, se loro si svegliassero finirebbe tutto in un paio di giorni.

Per il controllo del popolo viene quindi messa in atto la propaganda. Ricorderete tutti il martellamento televisivo, le bare di Bergamo, i bollettini giornalieri, quella era tutta propaganda per il controllo delle folle. Le Bon lo spiegava bene parecchi decenni fa come si realizza una propaganda efficace. Le immagini, le sensazioni, gli istinti primordiali, la paura, sono alla base del controllo delle folle. L’immagine della colonna di camion (in realtà quasi vuoti) a Bergamo, video di persone che presumibilmente a causa del COVID cadevano improvvisamente (in realtà mettevano le mani avanti un attimo prima di arrivare al suolo…). Insomma una propaganda, la stessa che stanno utilizzando oggi per farci accettare le restrizioni per una presunta crisi energetica, alimentare. La propaganda contro la Russia è servita a fare accettare al popolo un coinvolgimento in una guerra e le conseguenze delle sanzioni contro la Russia (in realtà contro l’Italia). Insomma una pesante propaganda ed azioni psicologiche per controllare l’opinione pubblica e portarla ad accettare tutto il male possibile. La propaganda quindi serve a controllare una folla annichilita e primordiale guidata da falsi leader presentati in TV, dove la TV diventa il legante ed il riferimento unico di una folla di persone che ha messo da parte la logica e segue il pensiero unico. Anche le persone intelligenti cadono in logiche distopiche di tipo Orwelliano e sembrano dei perfetti idioti.

Altro elemento chiave nel descrivere lo stato che viviamo si può intitolare “La zona comoda”. L’intelligenza dell’essere umano lo ha portato a creare una società dove ciascuno ha un ruolo e demanda ad altri quello che esula dal suo ruolo. E’ più comodo demandare, lasciare che a fare le cose siano gli altri, persone “competenti” in modo che ciascuno di noi possa avere un numero limitato di impegni e può occuparsi di ciò che gli piace e non di ciò che dovrebbe. Un esempio può essere l’amministratore di condominio, si demanda a lui per non dover avere grattacapi, poi però spesso i grattacapi arrivano ugualmente e magari di dimensioni maggiori. Ma peggio ancora è il demandare alla politica, ci si illude che questo o quel partito possano risolvere i nostri problemi, questo non accade mai ma si aspettano le elezioni successive per scegliere un nuovo potenziale salvatore, ovviamente anche il nuovo salvatore risponderà agli stessi padroni e mai al popolo. Molti non vanno neanche a votare per cui non fanno più neanche il tentativo. Ma nessuno mette in conto che non si dovrebbe demandare, si dovrebbe essere attivi in politica o “sulla politica” con azioni legali, manifestazioni, associazioni, etc. Senza demandare ma agendo in prima persona. Come dire, se sull’amministratore di condominio non si fa pressione perché questo faccia il suo dovere e se non se ne controlla l’operato, prima o poi si avranno sorprese, stessa cosa si dovrebbe fare con la politica. E’ giusto scegliere e votare chi riteniamo ci rappresenti meglio ma poi dovremmo controllarlo e pressarlo perché questo faccia il suo dovere e lo faccia bene.

Non parliamo neanche della scienza, ci sono nel blog fin troppi articoli al riguardo. La scienza rappresenta il massimo dell’espressione del demandare. Tutto quello che ci arriva da scienziati, professoroni, espertoni, etc. è certamente giusto anche se lontanissimo da qualsiasi logica. Non si fa nessuno sforzo per capire se ci stanno prendendo per i fondelli, anzi, guai ad avere opinioni, non puoi avere opinioni se non sei titolato ad averne. Questo è molto comodo per il corrotto e mafioso mondo scientifico, fatte salve le eccezioni a cui dobbiamo il buono che dalla scienza arriva. Il mondo scientifico si nutre del velo di infallibilità, del potere indotto dalla credenza popolare, per spillarci soldi a non finire. Chiaramente la scienza nelle mani del dittatore diventa un’arma in più contro il popolo e per il controllo dello stesso.

Postilla: Oggi si sono inventati la quantistica, una cosa astratta, illogica e senza alcun senso, che però, proprio per via del fatto che non esiste e quindi nessuno ci capisce nulla, nessuno rifiuta finanziamenti in questo settore. Se volete prendere soldi per fare ricerca su qualsiasi cosa, anche sui fantasmi, basta che parlate di “fantasmi quantistici” che i soldi per la ricerca arriveranno.

A complicare le cose, a reprimere qualsiasi forma di reazione, si aggiunge l’ego. L’ego ha permesso al dittatore di colpire una categoria alla volta nell’indifferenza delle altre. Ha permesso di mettere le persone una contro l’altra, ciascuna egoisticamente convinta di avere ragione e quindi legittimata a giudicare, odiare e “punire” chi la pensava diversamente. Dividendo le persone tra loro è stata calpestata la costituzione, prova intrinseca del fatto che una costituzione, una democrazia e le leggi stesse esistono del e vuole il popolo, un popolo privo di identità, di volontà e di pensiero è intrinsecamente privo di leggi e preda del tiranno, L’ego ha anche avuto un effetto negativo nella reazione, in quella parte di persone che avendo capito cosa accadeva avrebbero voluto reagire, opporsi ed avvisare/risvegliare i dormienti. Molti (o tutti) questi hanno finito per inseguire ciascuno i propri interessi, che si trattasse di acquisire follower e notorietà, o, in alcuni casi, interessi economici. Anziché unirsi ed aiutarsi per fare fronte comune contro il nemico, spesso gli stessi oppositori del regime si scontrano e denigrano tra loro. L’ego vince contro il bene comune, contro la giustizie, contro la libertà, insomma contro tutto.

Gli interessi economici hanno visto anche rendersi complici medici a vari livelli, dai medici vaccinatori molto ben pagati (80 euro l’ora), agli ospedali e le cliniche che avevano tutti i motivi per dichiarare malati COVID tutti pazienti (fino a 20.000 auro al giorno di terapia intensiva anche pregressa). Insomma, il dittatore ha fatto perno anche e soprattutto sull’ego per portare avanti il suo programma.

A questo punto vi chiederete cosa c’entra l’anima. Mentre quanto fin qui detto è storia, qua entriamo nel soggettivo, quello che sto per scrive è una mia opinione. Quella che viviamo è una guerra spirituale, una selezione naturale. Le persone egoiste stanno scegliendo la strada del male, stanno vendendo l’anima al diavolo. Mentre può essere giustificato chi è caduto nel tranello nella prima fase di questa dittatura, chi ancora oggi accetta le imposizioni, si presta al volere del tiranno e si mette contro il suo simile per pigrizia, strafottenza o tornaconto personale, pagherà per la sua scelta. Una sorta di giudizio universale che passera da pandemia, crisi alimentari, guerre, etc. Tutte crisi colposamente create per schiacciare il popolo, costringerlo all’obbedienza oltre che forse ridurne la presenza nel mondo. Chi sta attuando questo sterminio, questa repressione e questa distruzione economica e sociale del mondo, non lo fa certo con un fine nobile, quello che però ne uscirà sarà forse un mondo ripulito dalle persone inclini all’egoismo ed al male.

Questo articolo è un po’ un riepilogo sintetico di concetti espressi negli articoli precedenti, ne suggeriamo alcuni:

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